L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sull'attaccante del NapoliKhvicha Kvaratskhelia e l'elogio di Luciano Spalletti per l'ottimo match in fase di non possesso contro l'Ajax.
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Kvaratskhelia, punta tuttofare: Spalletti lo elogia anche per l’aiuto in difesa
Kvaratskhelia, Spalletti lo elogia anche per l'aiuto in difesa
Ad un certo punto, quando mercoledì sera l’Ajax ritentava l’unico tipo di sfondamento che gli riusciva, sul fianco destro della difesa del Napoli, un invito radente e pericoloso è stato fermato in area da un giocatore azzurro: Khvicha Kvaratskhelia. Nel traffico del luogo, qualcuno non lo ha riconosciuto subito. Ma quando si è messo in posizione di ripartire, palla al piede, la sua sagoma è ridiventata inconfondibile e lo stadio si è acceso. Capite perché dopo la partita, mischiata alle celebrazioni per la qualificazione anticipata, Luciano Spalletti ha voluto sottolineare questo aspetto nella strabordante serata del georgiano. "Mi va di evidenziare le rincorse di Kvaratskhelia fino alla nostra area di rigore, quella è la roba importante. A volte ci hanno obbligato loro a restare bassi e Kvara ha fatto bene quel lavoro, bravo". Kvara sa fare tutto, non soltanto gol (anche il rigore all’Ajax) e assist, ora arrivati a quota 12. Corre, dribbla, tira, crossa, fa ammonire, ferma gli avversari quando attaccano. È più uomo squadra.
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