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rassegna

Il Napoli sbanca il Bentegodi grazie a super Kvara: è già tempo di “fattore K”

Enrico Esposito

L'analisi de La Gazzetta dello Sport

Dopo il vantaggio firmato Lasagna il Napoli è riuscito a rimettere le cose a posto ieri grazie al primo gol in Serie A di Kvaratskhelia. Il georgiano ha firmato la rete del pareggio con un bel colpo di testa e poi ha regalato l'assist vincente a Zielinski per il definitivo sorpasso.

Kvaratskhelia si è già preso il Napoli

La Gazzetta dello Sport ha dedicato un ampio focus a Kvaratskhelia, uno dei grandi protagonisti del successo esterno di ieri a Verona:

"State sereni, ci penso io. Il segnale che Khvicha Kvaratskhelia lancia ai suoi nuovi tifosi e al campionato è chiaro: sarà un protagonista assoluto e non ha nessuna voglia di fare la comparsa. Il messaggio arriva con l’esultanza dopo il battesimo del gol, dopo soli 37’ di Serie A per il georgiano. Che, da amante dell’Nba, mette le mani giunte accanto alla guancia, mimando un bimbo che dorme, proprio come fa Steph Curry, play dei Golden State. Un modo di dire: dormite bene, qui ci pensiamo noi. E dormendo fate bei sogni perché questo Napoli parte col botto, rifilando una cinquina al Verona.

[...] I numeri tecnici non erano in discussione ma era la durezza dei difensori italiani a creare interrogativi sul rendimento. E quando Tameze per un paio di volte ha tolto il pallone in seconda battuta a Kvara, in avvio di gara, si pensava che il giovane debuttante potesse risentirne psicologicamente. Invece Khvicha con caparbietà è andato a riprenderseli i palloni persi, a non farsi intimidire dai falli subiti. Ecco, questa forse è la reazione più importante. Perché anche un giocatore tecnico deve capire i momenti della partita, calarsi anche battagliando.

E una curiosità la rivela Osimhen a fine gara: «Dopo il suo gol, Kvara mi ha detto, ora devi segnare tu. E così è stato. Lui è giovane e io devo aiutarlo a inserirsi» dice con senso di responsabilità il nigeriano. Che aggiunge: «Sono partiti giocatori importanti ma noi sappiamo di essere forti e vogliamo dimostrarlo». Ecco, partito un totem come Kalidou Koulibaly, con Khvicha Kvaratskhelia il Napoli continua ad avere un fattore K vincente".