Fede ha griffato una doppietta con l’Italia contro la Macedonia ma in maglia bianconera non segna da due mesi e mezzo (23 settembre, nell’unica sconfitta stagionale contro il Sassuolo), però ha servito l’assist a Vlahovic contro l’Inter. Nell’azione del vantaggio della Signora (che poi è stata raggiunta dai nerazzurri grazie a Lautaro) c’è la summa dell’intesa tra i due ex viola: un uno-due impreziosito dal destro del serbo, che ha interrotto così un lungo digiuno. Poi c’è stato il rigore sbagliato da DV9 col Monza, mitigato però dalla vittoria conquistata all’ultimo respiro. Contro il Napoli, che arriva dalla brutta sconfitta in casa coi nerazzurri, tutti e due sanno che servirà qualcosa in più.
Kvara è più assistman, più tecnico e più dribblomane, Chiesa punta sul fisico, sugli strappi e sulla velocità. Vlahovic attacca la profondità ma rispetto a Osimhen, che tende a muoversi di più su tutto il fronte offensivo, preferisce agire più centralmente. Quando Fede s’allarga sulla sinistra, come è successo contro la capolista, anche Dusan ne trae benefici ed è questo che i due cercheranno di replicare contro gli azzurri di Mazzarri".
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