Il Napoli vuole costruirsi attorno a Kvaratskhelia, il gioiello georgiano che Osimhen definì "mago". Ma ci sono un paio di situazioni da valutare, che andranno risolte a breve.
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Kvaratskhelia, il Napoli riparte dal georgiano: ma ci sono due nodi da sciogliere
Kvaratskhelia a tutto Napoli, ma...
—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "C’è da scommettere una cosa: se sarà Gasp o un altro allenatore, comunque vada sarà Kvara. Kvara al centro del Napoli che verrà, che nascerà dalle ceneri della rifondazione. L’idea è assolutamente questa, non si scappa, ma è ovvio che ballano un paio di schegge: la questione del rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2027; la corte del Psg, in cerca di talento e sorrisi dopo l’addio di Mbappé (...) Kvara è candidato a diventare un perno delle aspirazioni di rinascita. La storia, però, va scritta. Raccontata modulando le esigenze di tutti gli attori, così da ripartire sempre più convinti e pronti a rilanciare il Napoli dopo una stagione tremenda. In un solo concetto: bisogna trovare il punto d’incontro, l’approdo a metà strada che metta tutti d’accordo (...) Sulle tracce di Khvicha c’è il Paris Saint-Germain. Il regno di Al-Khelaifi, assetato di campioni e acquisti: guardano Osimhen da tempo e hanno cominciato a fare la stessa cosa con Kvaratskhelia, il gemello. Interesse vero, concreto, ingombrante, ma la valutazione è altissima: 120, 130 milioni di euro o giù di lì. In linea con la clausola rescissoria inserita nel contratto di Victor. Il Psg, però, non ha problemi economici di sorta, ma come sempre nel mercato è tutta una questione di volontà".
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