Khvicha Kvaratskhelia sabato al Maradona ha segnato un gol...alla Maradona. Lo ha detto anche mister Spalletti, che più volte ha fatto ricorso alla prudenza, quando si è scomodato un paragone simile. Ma il gol del 77 georgiano all'Atalanta sì, quello davvero ricordava alcuni gol del Pibe de Oro. E' sembrato quasi di rivederlo, per un istante, in quello che fu il suo stadio per sette anni, e che ora porta il suo nome.
rassegna
Kvaratskhelia, genio e fantasia: e nell’aria aleggia il ricordo di Maradona
Kvaratskhelia, è giusto riesumare la dieci?
—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "In quell’istante, proprio mentre Khvicha Kvaratskhelia ha sterzato, la prima e poi la seconda e poi la terza volta, nel momento in cui Scalvini finiva (quasi) a faccia in giù e Toloi, sull’orlo della labirintite, deambulava pericolosamente, in quello stadio che sa di lui, in una città ch’è la sua, Diego Maradona è ricomparso, in certe movenze, nella spudorata sfacciataggine, nella leggerezza d’un gesto naturale, nella sublimazione del talento: e sarebbe irragionevole sistemare l’uno al fianco all’altro, cercare modelli di comparazione, ma se il calcio diventa magìa, le sensazioni dell’anima vanno interpretate come è capitato a Spalletti: «Ha fatto un gol degno di Maradona, questa volta si può dire» (...) Da «ho visto Maradona» a «ho visto Kvaratskhelia» è un trentennio, anche di più, e non c’è tentazione di affiancare il Dio del calcio a quello che in otto mesi è diventato il suo potenziale erede, qualcosa che s’avvicina o che lo ricorda, il calco diverso di un genio che ha dentro di sé l’eleganza assai sciantosa d’un ballerino o di un modello che sfila; oppure più semplicemente di un uomo che va in giro con l’outfit d’un 77 e che però, pensandoci bene, fa cose che soltanto i numeri 10".
© RIPRODUZIONE RISERVATA