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rassegna

Kvaratskhelia sindacalista, ecco come ha rimesso il Napoli al centro del villaggio

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Le parole del georgiano hanno chiarito in modo inequivocabile il motivo per il quale la squadra era tornata a girare contro l'Udinese

Dopo la partita con l'Udinese, in cui era stato per distacco il migliore in campo segnando un gol, mettendo a punto l'assist per il gol di Simeone e prendendo due pali, Kvaratskhelia ha spiegato perché il Napoli era tornato a fare il Napoli.

Kvaratskhelia show: campione e sindacalista

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Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Dopo aver procurato il rigore, dopo aver colpito due pali, dopo aver sombrerizzato il portiere friulano Marco Silvestri per segnare e dopo aver pescato la testa di Giovanni Simeone per fargli ritrovare il gol, ha anche spiegato, a fine partita, il cambiamento del Napoli (...) «Abbiamo parlato col mister e gli abbiamo detto che a noi piace tenere la palla, ci piace giocarla. Noi giochiamo in questo modo». E buonanotte ai lanci, ogni cosa a suo posto, tranne Rudi Garcia. Il Kvara sindacalista che spiega, con gli altri, all’allenatore del Napoli quello che era sotto gli occhi di tutti, regala al calcio una partita da bambino infinito (...) e dimostra che il Napoli ha la strada segnata e i passaggi pure e se tiene la palla a terra e la fa girare velocemente può tornare ad essere quello che era quattro mesi fa".



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