Nonostante la maxi offerta presentata, il Napoli respinge l'ennesimo assalto del Psg e tratta il rinnovo con Kvara. Quest'ultimo, difatti, è ritenuto il punto fermo della squadra azzurra, per Conte il talento georgiano è incedibile e rappresenta il fulcro della prossima rifondazione. La distanza tra domanda ed offerta è ancora ampia, malgrado l'offerta formulata dal club; al vaglio un'ipotesi la quale potrebbe agevolare i negoziati per la chiusura della trattativa.
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Rinnovo Kvara, ampia distanza tra domanda e offerta: la strategia di De Laurentiis
Rinnovo Kvara, spunta l'offerta formulata dal Napoli: i dettagli
—Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Il ds Manna, dicevamo, ha incontrato due volte a Milano in questi giorni Mamuka Jugeli, il manager che a fine aprile, nei pressi della partita di campionato con la Roma, era salpato dalle acque del Golfo senza un accordo. Anche questa volta non è stata trovata una quadra definitiva, ma i passi avanti registrati in termini di apertura sono significativi: Kvara parte da un ingaggio inferiore ai 2 milioni fino al 2027 e il Napoli propone un sostanzioso ritocco a scalare fino al 2029 che supera il doppio del valore attuale. Ma non basta, per ora, anche se la distanza non sembrà più incolmabile come qualche settimana fa. Il piano è articolato e complesso, serve tempo. Al vaglio anche l’ipotesi di una clausola rescissoria in stile Osi. Manna e Jugeli si sono salutati con la promessa di aggiornarsi presto e la volontà di accordarsi, anche se per il momento c’è ancora una distanza da colmare".
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