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Kvara nervoso, ha sfogato la frustrazione nel gol: il retroscena sul georgiano

Kvara nervoso, ha sfogato la frustrazione nel gol: il retroscena sul georgiano - immagine 1
Lo svela la Rosea
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Kvara è apparso nervoso, tante botte prese e forse la sensazione di non essere tutelato a dovere: è il destino dei talenti rari, superiori, di quelli che ti cambiano un match con una sola giocata illuminante.

Kvara, la frustrazione sfogata col gol

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Più nervoso del solito, forse perché davvero non si sente più tutelato. Riceve calci, strattonate, colpi da dietro sempre al limite. E poi il primo giallo lo becca puntualmente lui. È un po’ la vita complicata dei talenti, che spesso devono riuscire a tenersi dentro la rabbia per i tanti maltrattamenti. È stata un’altra notte da colpi proibiti per Khvicha Kvaratskhelia, nonostante anche Conte la scorsa settimana abbia provato a porre l’attenzione sul fallo sistematico su di lui. «Bisogna tutelare il talento», aveva detto il tecnico azzurro. Ma infondo è così che va il calcio da sempre, è il destino di chi sa fare magie con la palla, di chi può cambiare la storia di un match con una giocata. Fortuna che poi la frustrazione per i tanti colpi presi l’ha sfogata nel modo giusto, scaraventando in rete una palla vagante nel cuore dell’area. Terzo gol stagionale, il secondo al Maradona, celebrato quasi come una liberazione dopo un primo tempo in cui si è acceso a tratti, ma sempre illuminando. E poi la dedica all’amico Ngonge, preso in giro giovedì notte per quella esultanza in Coppa in scivolata che ha quasi rovinato il manto erboso".