Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte non hanno apprezzato l’ennesima mancanza di rispetto nei confronti del Napoli, con un intervento a gamba tesa e senza controllo da parte dell'agente e del padre di Khvicha Kvaratskhelia. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
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Kvara, la reazione di ADL e Conte alle parole dell’agente e del padre: il retroscena
La Gazzetta dello Sport si
"Alle parole fuori controllo dell’agente ("vogliamo andare via e giocare la Champions, se resta perderà un anno") e del papà ("non voglio che resti a Napoli, ha cambiato tre allenatori in un anno…"), il Napoli ha risposto mostrando la faccia dura, mandando un messaggio chiaro alla compagnia: è cambiato il vento, serve rispetto per il club e i suoi tifosi. "Ha un contratto di altri tre anni con la società, non è in vendita. E non sono agenti o padri a decidere il futuro, ma solo il club", la sintesi del tweet arrivato nella notte di domenica. Con un «fine della storia» a mettere il punto sulla questione".
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