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Kvara, il georgiano vive una situazione simile a quella di Vlahovic: l’analisi

kvara
Ecco cosa unisce i due calciatori
Luca Buonincontri

Il rinnovo di contratto di Khvicha Kvaratskhelia tiene banco in casa Napoli. A tal proposito Tuttomercatowebsi sofferma proprio sul georgiano, che sta vivendo una situazione simile ad un altro big del campionato italiano, ovvero Dusan Vlahovic. Di seguito quanto evidenziato.

Kvara vive una situazione simile a quella di Vlahovic

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"C'è un filo che unisce in questo momento storico due grandi protagonisti, e avversari, della nostra Serie A come Dusan Vlahovic e Khvicha Kvaratskhelia. Non per le prestazioni o per i gol, ma per aspetti legati al loro rinnovo di contratto rispettivamente con Juventus e Napoli e una firma che non sta arrivando. Alla base c'è infatti quello che sembra proprio un cambio di tendenza nelle logiche delle grandi squadre di Serie A. E non solamente, vedendo per esempio cos'è successo al PSG con la sua stella Mbappe: le società non rincorrono più i loro campioni, le stelle di riferimento del firmamento. E se c'è il rischio di perderli a zero, chiede qualcuno? Pazienza, si sentirà rispondere nella maggior parte dei casi".


"Un po' come fatto capire anche stamani dal presidente del Napoli, De Laurentiis, sul tema Kvara e su un rinnovo di contratto che in casa azzurra sta ormai diventando una vera e propria telenovela. Il Napoli non ha alcuna intenzione di rincorrere ad ogni costo la firma, puntando piuttosto a mantenere un equilibrio complessivo che non costringa nei periodi successivi il club a salti mortali per riapparare la situazione. Discorso che vale anche e soprattutto per la Juventus e per il tanto agognato rinnovo di Dusan Vlahovic: i 12 milioni di euro netti previsti dal suo contratto sono troppi, la volontà della società è di estendere per più anni rispetto al giugno del 2026 come termine ultimo (attuale scadenza) e abbassare la quota netta dell'ingaggio".

"Tutto a suo tempo, però, senza rincorrere nessuno e senza cedere ad eventuali rialzi portati avanti da controparti che conoscono bene la situazione, e magari potrebbero sfruttarla a loro favore. La corrente di pensiero all'interno sta cambiando, insomma, e non sono casi isolati. D'altronde, anche conti alla mano, a livello di bilancio conviene tenere basso il monte ingaggi, per poter fare anche pesare meno eventuali pagamenti più corposi di alcuni cartellini".