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Kvara, il georgiano non brilla ma decide: è al secondo posto in una speciale classifica

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
FOCUS sul 77 azzurro

E' stata la giornata di Kvara: non la giornata dei miracoli, non la prestazione super ma concretezza e sacrificio§. Suo il rigore trasformato, sua la firma sui tre punti preziosissimi guadagnati al Castellani al termine di una partita complicatissima.

Kvara decisivo

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Se il Napoli ha messo in tasca altri tre punti ed è ancora primo, beh, buona parte del merito va al talento georgiano, che con freddezza ha calciato quel rigore centralmente, senza il classico saltello, che non è nelle sue corde, ma con la rincorsa rallentata abbastanza da non diventare irregolare. Smart, Kvara, visto che quando Vasquez stava per buttarsi a sinistra, ha avuto il tempo di guardare il movimento del portiere e di decidere di calciare lì dove non sarebbe potuto arrivare, seppur proprio al centro (...) Bello e beffardo, ma soprattutto efficace, quello che Khvicha ha dimostrato di essere in quest’anno solare. In Serie A, prendendo in considerazione il 2024, il georgiano è uno dei due giocatori, insieme al milanista Christian Pulisic (11+7), ad aver segnato almeno 10 reti e servito almeno 5 assist. E tutti i rigori che Kvara ha realizzato in campionato, da quando è arrivato in Italia, sono tutti in trasferta. Ieri non avrà brillato nel primo tempo di Empoli, ma insieme alla squadra s’è ripreso nel secondo, con il solito spirito di sacrificio, quello che Conte gli sta chiedendo forse ancor di più di quanto non facessero i suoi predecessori. Attaccare sì, ma coprire pure, perché per lo show all’americana ci sarà tempo, ora è il momento di fare punti e tentare una mini fuga prima del tour de force tra fine ottobre e novembre. Il suo, comunque, lo fa. Lo dimostrano i numeri, non ci sono tanti giocatori concreti come lui in giro per la Serie A".