Jacobelli sul razzismo contro Koulibaly: “Sono un assembramento di subumani”

Le parole del direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli

Il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli si scaglia in prima pagina contro i bergamaschi sull'episodio di razzismo nei confronti di Koulibaly. Il giornalista ci va giù pesante attribuendo ai tifosi protagonisti del fatto l'appellativo: "Subumani". Si ritorna a pieno regime negli stadi, dal 1 Aprile è terminato lo stato di emergenza. Le società avranno più entrare, ma quanto conviene per lo spot alla loro immagine?

Jacobelli: "Gli insulti a Koulibaly imbrattano il nostro calcio"

Di seguito le parole del direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli:

"Il campionato è bellissimo. Dopo due anni, gli impianti hanno riaperto al massimo della capienza, la lotta al vertice è sempre più appassionante. Eppure, ancora una volta ci sono razzisti infami che continuano a imbrattare il nostro calcio, impermeabili a ogni pulsione dell’anima. Come se nulla fosse successo attorno a loro; come se anche nel nostro Paese non ci fossero state le decine di migliaia di vittime della pandemia; come se non ci riempissero di orrore le tremende cronache di queste ore sul massacro di Bucha, perpetrato dalla barbarie russa.

Sull'episodio contro Koulibaly

A Bergamo, città martire del Covid, oggi in prima linea nell’aiuto ai profughi ucraini, un assembramento di subumani ha insultato Kalidou Koulibaly, bersaglio di ululati e insulti della peggior risma, al termine della partita vinta dal Napoli. Che non giocava a Genova, dove, tuttavia, ancora una volta Napoli è stata bersagliata da cori beceri e incivili, come quelli intonati da un gruppo di ultrà romanisti".