Kim, il gesto di Spalletti per togliergli pressione per il dopo Koulibaly

L'edizione odierna del Corriere della Sera si sofferma sul nuovo difensore del Napoli Kim Min-jae e il gesto di Luciano Spalletti nei confronti del sudcoreano.

Kim, il gesto di Spalletti per togliergli pressione per il dopo Koulibaly

Il portiere è stato fermo, lucido. Presente. Luciano da Certaldo ha avuto il coraggio di gestire con naturalezza la fine di un ciclo e l’addio di giocatori che a Napoli hanno scritto la storia, come Mertens, Insigne e Ospina e ricreare entusiasmo. Come? Scegliendo sostituti motivati, al posto di chi era, sì forte, ma anche saturo. Il nuovo capitano si chiama Di Lorenzo, viene dalla gavetta della Serie C. Leadership silenziosa e fattiva. Da marzo a giugno il Napoli ha ceduto alla forza del Milan, osservandolo, provando a prenderne le sembianze. Per necessità economiche, anche. Bravo il direttore sportivo Cristiano Giuntoli a scovare talenti come Kvaratskhelia, il georgiano sondato dalla Juve e poi snobbato; come il coreano Kim che Spalletti non ha mai definito sostituto di Koulibaly ma uomo che, per ruolo, ne prende il posto.