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(Getty Images)
Juventus-Napoli adesso si gioca dinanzi alla Corte d'Appello. Oggi i partenopei scendono in campo in un'aula per il ricorso presentato in merito alla decisione del Giudice Sportivo sulla mancata sfida ai bianconeri. In primo grado il club di De Laurentiis è stato condannato ad una sconfitta a tavolino ed un punto di penalizzazione. Il motivo? Secondo il giudice sportivo è stato il Napoli a scegliere di non partire per Torino e non l'ASL per i casi positivi al Covid presenti in rosa.
Una sentenza che i partenopei vogliono ribaltare e lo faranno con il supporto dell'avvocato Grassani e con la partecipazione in prima persona del patron De Laurentiis. Questi, attraverso una videochiamata, proverà a piegare la posizione del club e la decisione di non partire solo dopo la notifica da parte dell'ASL. Secondo quanto riferisce l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, nell'ambiente c'è pessimismo per la sentenza. Per questo motivo la società azzurra si prepara a presentare una nuova istanza ma questa volta davanti al collegio di garanzia del CONI:
"Il presidente ha deciso di intervenire personalmente in videoconferenza per ribadire che non è stato lui a sollecitare l’intervento dell’autorità sanitaria e che la documentazione inviata dalla stessa, aveva impedito al Napoli di raggiungere Torino. De Laurentiis proverà a spiegare anche che la squadra sarebbe stata pronta a partire per Torino pure".
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