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Juventus-Napoli, il club azzurro si appella all’articolo 55 NOIF FIGC contro il 3-0 a tavolino

Domenico D'Ausilio

Il Napoli attende il verdetto del giudice sportivo sulla mancata disputa della sfida alla Juventus. La decisione ci sarà domani e la speranza del club azzurro è che verrà stabilita la ripetizione della partita con la Juve. Il Napoli ha fondato...

Il Napoli attende il verdetto del giudice sportivo sulla mancata disputa della sfida alla Juventus. La decisione ci sarà domani e la speranza del club azzurro è che verrà stabilita la ripetizione della partita con la Juve. Il Napoli ha fondato la propria difesa sulle memorie basate sulla causa di forza maggiore per non aver potuto raggiungere Torino. Dopo il provvedimento dell'ASL dell'isolamento per il gruppo azzurro in seguito alle positività al Covid 19 di Zielinski e Elmas e del collaboratore Costi. Il club bianconero punta al 3-0 a tavolino da parte del giudice sportivo (sarebbe il primo grado di giudizio sportivo e il Napoli potrebbe poi ricorrere a altri due gradi portando avanti la battaglia legale). Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.

Juventus-Napoli, l'articolo 55 contro il 3-0 a tavolino

Il Napoli nella sua memoria difensiva si è appellato all'articolo 55 delle NOIF (norme organizzative interne della FIGC) che riguarda la mancata partecipazione alla gara per causa di forza maggiore. "Le squadre che non si presentano in campo nel termine previsto sono considerate rinunciatarie alla gara con le conseguenze previste della sconfitta per 3-0 a tavolino. Salvo che non dimostrino la sussistenza di una causa di forza maggiore". La declaratoria della sussistenza della causa di forza maggiore compete al giudice sportivo in prima istanza e alla Corte sportiva d'appello in seconda e ultima istanza. Il club azzurro ha presentato documentazioni per dimostrare che si trovava in questa situazione. Avendo ricevuto la comunicazione dell'ASL mentre si stava accingendo alla partenza per Torino.