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Juve-Napoli si può giocare, la lega non vuole rinvii: ma c’è il rebus ASL

Domenico D'Ausilio

Repubblica si sofferma sulla possibilità di un rinvio di Juve-Napoli, in programma il 6 gennaio alle 20.45 allo Stadium

L'edizione odierna di Repubblica si sofferma sulla possibilità di un rinvio di Juve-Napoli, in programma all'Epifania, il 6 gennaio. La Serie A prova a resistere al Covid. Ieri sono state registrate solamente tre nuove positività. Lo spettro di una nuova ondata dopo la cinquantina di casi registrati al rientro dalle vacanze di Natale si è, dunque, ridimensionato e di conseguenza si sono anche affievolite le pressioni di alcuni club per caldeggiare il rinvio della giornata dell’Epifania.

Juve-Napoli si gioca, la Lega non vuole rinvii

Anzi, il Consiglio di Lega, che si è riunito ieri, ha anche confermato che la Supercoppa si giocherà, come previsto, mercoledì 12 a San Siro, nonostante i tentativi di Inter e Juventus di procrastinarla a primavera inoltrata, non tanto per la situazione dei contagi bensì per un fatto di soldi, visto che la decisione del governo di ridurre la capienza degli stadi dal 75 al 50% costerà un terzo dell’incasso. La Lega non ha voluto concedere deroghe, in coerenza con questi due anni: se ci sono le condizioni minime per farlo, si gioca. Il rischio è che a intervenire siano le ASL, per cui con loro si cercherà un confronto per organizzare una linea comune.