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rassegna

Juve, sfiorato l’ammutinamento dopo la disfatta col Maccabi: il retroscena

Domenico D'Ausilio

Lo riferisce il Corriere dello Sport

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma su un retroscena riguardante la Juve e un possibile ammutinamento della squadra nei confronti del tecnico Max Allegri dopo la sconfitta con il Maccabi Haifa in Champions League.

Juve, sfiorato l'ammutinamento dopo la disfatta col Maccabi

La disfatta con il Maccabi Haifa ha detto che non sembra esserci limite alla caduta verticale e che c’è una spaccatura chiara tra Allegri e la squadra, due entità ormai parallele e non unite da un comune sentire. Farà effetto il (mini)ritiro? Il derby di domani darà le prime risposte ma i presupposti sui quali il provvedimento anti crisi si è fondato lasciano già qualche dubbio. Subito dopo il rovescio in Israele, Max aveva annunciato che al ritorno a Torino il gruppo sarebbe rimasto in clausura al J-Hotel. Così non è stato. Qualcosa non è andato per il verso giusto, tanto che il programma è stato in tutta fretta modificato dopo l’atterraggio a Caselle. Si racconta, infatti, che gran parte dello spogliatoio sarebbe stata contraria alla decisione dell’allenatore, non ritenendola il rimedio migliore per la situazione. Sarebbe nato un confronto tra il tecnico ed alcuni giocatori, senatori e non, e da lì si sarebbe arrivati alla mediazione e al cambio di scaletta. Tutti a casa mercoledì sera, con Di Maria primo a lasciare l’hotel, e via al ritiro da ieri.