Juric, pronta una nuova trappola: quando c’è lui il Napoli soffre sempre

L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul tecnico del Torino Ivan Juric e sugli ultimi due precedenti al Maradona contro il Napoli, prima sulla panchina del Verona due stagioni fa e su quella granata la scorsa stagione.

Juric, quando c'è lui il Napoli soffre sempre

L’ultima partita di Ivan Juric con il Verona si concluse con una bella litigata in diretta televisiva e con le lacrime del Napoli che vedeva sfumare proprio sul traguardo la partecipazione alla Champions League dopo un finale di stagione clamoroso. E invece l’1-1 consegnò l’ingresso nel torneo europeo più importante alla Juventus. Sancì nello stesso tempo l’addio di Gennaro Gattuso, congedato sui social poche ore dopo da Aurelio De Laurentiis. Anche un anno fa si arrabbiò Juric, ma in modo diverso e senza che qualcuno facesse riferimenti poco graditi. Si arrabbiò perché il Toro aveva disputato una partita propositiva e convincente. Ma, tuttavia tornava a casa senza punti per via della rete segnata da Osimhen quando mancavano nove minuti alla fine. Come nella stagione precedente, insomma, Juric aveva trovato il modo di mettere in difficoltà gli azzurri, nel frattempo allenati da Luciano Spalletti e reduci da sette vittorie nelle prime sette giornate. Diventarono otto e la striscia si interruppe la settimana successiva contro il Verona.

Pronta una nuova trappola

Sabato il tecnico croato ci riprova. Alla ricerca di una prova che riabiliti il Toro dopo le tre sconfitte nelle ultime quattro partite e di una crescita complessiva che riguardi anche gli aspetti psicologici e le reti incassate con sconcertante regolarità nei minuti finali. Così com’era accaduto diverse volte nello scorso torneo e come sta avvenendo pure adesso. Cinque dei sette gol incassati sono arrivati dopo l’80° e sono costati già due punti.