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Juan Jesus, Black Lives Matter al Maradona: il gesto simbolico contro il razzismo

Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 
In seguito alla sentenza del Giudice sul caso Acerbi, il Napoli ha deciso di omaggiare Juan Jesus, vittima dell'insulto razzista del difensore dell'Inter: il gesto del Napoli al Maradona

Nonostante la pesante sconfitta incassata dall'Atalanta, il Napoli è sceso in campo al fianco di Juan Jesus per la battaglia contro il razzismo. Gesto simbolico della squadra azzurra prima del fischio d'inizio dell'arbitro, la quale si è inginocchiato sul manto erboso del Maradona. I partenopei hanno scelto la storia per rendere omaggio al brasiliano e lottare contro qualsiasi tipologia di discriminazione.

Il Napoli al fianco di Juan Jesus contro il razzismo: il gesto simbolico

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Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Eppure c’è stato un attimo in cui il Napoli ha affrontato a testa altissima uno dei giorni peggiori di un’annata piena di pessime giornate e ha vinto: l’ingresso in campo. La squadra entra, si posiziona a centrocampo insieme con l’Atalanta, e poi tutti i ragazzi e i membri della panchina, da Calzona agli staff, s’inginocchiano: Black Lives Matter al Maradona per Juan Jesus. Gli azzurri hanno scelto ancora la storia per rendere omaggio alla battaglia del loro amico e compagno Juan, inaugurata con un pugno rivolto al cielo nel nome dell’icona del Black Power, e hanno compiuto il primo passo nella solitaria lotta al razzismo e alle discriminazioni che il club, dopo l’assoluzione di Acerbi, ha deciso di intraprendere dissociandosi dalle iniziative istituzionali. È stato il gruppo a chiedere di comunicare inginocchiandosi e anche quando farlo. E sui led un solo grido: « No To Racism»".



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