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rassegna

Italia, sarà rivoluzione: la scelta su Jorginho, Insigne e Immobile

Domenico D'Ausilio

Il Mattino si interroga sulla rivoluzione dell'Italia che avrà come prossimi obiettivi la qualificazione agli Europei 2024 e ai Mondiali 2026

L'edizione odierna de Il Mattino si interroga sulla rivoluzione dell'Italia che verrà, quella che avrà come prossimi obiettivi la qualificazione agli Europei 2024 da affrontare da campioni in carica e soprattutto quella ai Mondiali 2026, dopo le due clamorose eliminazioni di fila per Russia 2018 e Qatar 2022.

Rivoluzione Italia, la scelta su Jorginho, Insigne e Immobile

Una base dalla quale ripartire c'è e potrà ruotare intorno a Verratti, l'azzurro di maggiore qualità tecnica, l'unico a salvarsi contro la Macedonia del Nord. Una base composta da Donnarumma, Barella, Chiesa, Locatelli, Berardi, Emerson Palmieri, Spinazzola, tutti al di sotto dei trent'anni. In quest'ottica potranno esserci altre chances per Pessina, Politano, Di Lorenzo, Belotti, Zaccagni, Cristante, Sensi. Da verificare, invece, se ci sarà ancora spazio per i veterani del gruppo Italia, gli azzurri che hanno dai trent'anni in poi. Cioè, in difesa per i due juventini Chiellini e Bonucci, il romanista Florenzi e il laziale Acerbi. A centrocampo per Jorginho e in attacco per Insigne e Immobile. Scelte in tal senso che si capiranno dalle convocazioni che verranno fatte a giugno per la sfida a Wembley contro l'Argentina vincitrice della coppa America. E quelle di Nations League con Germania, Inghilterra e Ungheria. La loro posizione è da definire e bisognerà verificare se avranno ancora spazio nella nuova Italia, oppure se questa è stata la loro ultima convocazione in maglia azzurra.