Il motivo è da ricercare nei rapporti tesi – eufemismo – tra le due tifoserie. I contrasti sono esplosi dopo gli incidenti del 26 dicembre 2018, dove ha perso la vita l’ultras Daniele Belardinelli, travolto e ucciso da Fabio Manduca, condannato in via definitiva a 4 anni per omicidio stradale. Da allora vige il principio di reciprocità: niente napoletani a San Siro, niente nerazzurri allo stadio Maradona. È l’amara sintesi di una rivalità che ormai col calcio non hanno nulla a che fare. Il Napoli, comunque, non sarà solo nella trasferta di domenica prossima, un match che ha il sapore forte della sfida scudetto. Nel settore ospiti ci saranno i tanti sostenitori della squadra di Conte che vivono nelle regioni del Nord. L’azzurro è diffuso un po’ ovunque a macchia di leopardo. I padroni di casa di Milano, ma anche quelli di Torino, Trento, Bologna, Firenze e Roma stanno aspettando il via libera per acquistare il biglietto e garantirsi un posto in prima fila per il big match che sarà il clou della serie A: il colpo d’occhio sarà comunque importante, almeno 4 mila appassionati non si perderanno l’appuntamento".
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