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rassegna

Inter-Napoli più decisiva per i nerazzurri, ma Spalletti vuole evitare inciampi

Emanuela Castelli

L'analisi del Corriere dello Sport

Inter-Napoli riapre il campionato per le due compagini con ambizioni tricolore. Chi ha più da perdere, tra le due? Sicuramente la squadra ospitante che, in caso di sconfitta, andrebbe a -14 dagli azzurri: distanza siderale che le 22 partite che resterebbero comunque difficilmente potrebbero andare a colmare, a meno che non si verifichi un crollo netto della squadra di Spalletti.

Inter-Napoli, chi ha più da perdere?

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Questa l'analisi del Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Su Inter-Napoli si può fare una sola proiezione attendibile: se l’Inter perde, va a -14 dal Napoli e si può ripetere fino alla noia che mancano (dopo questa sfida) 22 partite alla fine del campionato, ma per recuperare 14 punti servono due imprese contemporanee, che l’Inter le vinca tutte o quasi tutte e che il Napoli crolli. Ma di brutto. Quattordici punti con Lazio, Milan e Juventus davanti, oltre al Napoli. Per Inzaghi questa partita, la prima del 2023, è tutto il campionato. Poi restano le coppe, ma se l’anno scorso i due trofei (Coppa Italia e Supercoppa) hanno avuto il merito di evitare il fallimento, quest’anno, con uno scudetto sfumato a gennaio, potrebbero non bastare. Per Spalletti la partita non vale tutto, ma tanto sì. Ha vinto due volte all’Olimpico con Lazio e Roma, ha vinto a Bergamo e ha già vinto a San Siro contro il Milan, manca l’Inter per chiudere il cerchio dei grandi successi in trasferta, il marchio dello straordinario campionato napoletano. In caso di sconfitta, nascerebbero le prime discussioni e le prime incertezze. Spalletti eviterebbe volentieri, anche perché dopo l’Inter c’è la Juve e dopo la Juve la Roma, tutto a gennaio, il mese che può decidere il campionato di Serie A".