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(Getty Images)
Con Inter-Napoli ripartirà il campionato della banda Spalletti dopo la sosta per il Mondiale: ma come stanno le due squadre? La Gazzetta ha analizzato la situazione in casa azzurra e quella della squadra di Inzaghi a 19 giorni dal big match.
L'analisi della Gazzetta dello Sport: "La resa dei conti del 4 gennaio dista 19 giorni, quasi tre settimane che, però, sembrano una vita. Anche perché in mezzo c’è la fine del mondo: la finale Francia-Argentina di domenica potrebbe, infatti, cambiare per molto tempo a venire l’umore e la testa di uno dei protagonisti di Inter-Napoli, quel Lautaro Martinez che adesso palpita a Doha e che tornerà a Milano appena prima di Capodanno. Dopo una spremuta di energie nervose più che fisiche, come sarà quel giorno? È un enigma in mezzo a questo crocevia scudetto. Ma qualche domanda è lecito porla pure sulla creatura magnifica partorita da Luciano Spalletti: sarà ancora un’armata pressoché perfetta come nel 2022? E Khvicha Kvaratskhelia continuerà ancora a mettere a ferro e fuoco le difese di mezza Serie A?
Di certo, a San Siro il campionato italiano ritrova uno dei protagonisti a lungo atteso e purtroppo mancato: Romelu Lukaku, di nuovo titolare dopo l’ultima volta a fine agosto, ha puntato addosso un faro e la sua sfida con il collega Osimhen nobilita ancora di più la serata. Il risultato dipenderà anche da chi sarà il centravanti più devastante in campo aperto. In più, ormai da tempo, i due tecnici studiano nel tentativo di affilare nuove armi e sorprendere: se Inzaghi accanto a Lukaku pensa alle imprevedibili incursioni di Mkhitaryan, anche Spalletti può pescare dal mazzo la carta Raspadori. Di certo, la condizione sale in entrambe le squadre, ma con un distinguo importante. Rispetto ai rivali, l’Inter aspetta ancora altri pezzi pregiati reduci dal Qatar: non solo il finalista Lautaro, ma anche Dumfries, che al Mondiale ha brillato, e Brozovic che non preoccupa per lo stop al flessore".
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