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RIYADH, SAUDI ARABIA - JANUARY 22: Nicolo Barella of FC Internazionale challenges for the ball with Stanislav Lobotka of SSC Napoli during the Italian EA Sports FC Supercup Final match between SSC Napoli and FC Internazionale at Al-Awwal Stadium on January 22, 2024 in Riyadh, Saudi Arabia. (Photo by Yasser Bakhsh/Getty Images)
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport condivide sulle proprie colonne un dettagliato confronto tra l'Inter capolista assoluta dell'attuale Serie A e il bellissimo Napoli scudettato di Luciano Spalletti dello scorso anno.
"Sono i numeri, inequivocabili e testardi, a dare il senso del sorpasso: dopo 28 giornate, l’anno scorso gli azzurri erano davanti con 71 punti, 64 gol fatti e 20 presi, mentre la squadra di Inzaghi era, sì, fresca del passaggio ai quarti di Champions mancato quest’anno, ma aveva avuto un cammino accidentato in campionato. Era precipitata addirittura al quinto posto a pari punti con la Roma (50 con 47 reti segnate e 32 subite). Leggere la classifica attuale con gli occhiali della stagione 2022-23 rischia di causare capogiri: adesso è l’Inter tiranna a comandare con 4 punti in più rispetto al vecchio Napoli di Luciano. È ormai nell’iperuranio a 75 con una differenza reti a cui si stenta a credere, 70 fatti e 13 subiti. La squadra ora allenata da Calzona, invece, è ancora settima a quota 44 punti (43-32). Insomma, i nerazzurri sono passati in un anno dal dover arrancare a -21 dalla capolista al volare al +31 dallo stesso Napoli: il differenziale è di 52 punti".
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