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Il Napoli domenica si giocherà il primo posto in classifica con l'Inter campione d'Italia. Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"Servirà grande attenzione e sacrificio, proprio come contro il Milan una settimana fa. Sarà un’altra sfida a scacchi che dovrà dare al Napoli nuove risposte. E, allora, diventa fondamentale limitare i punti di forza dei campioni d’Italia, togliergli certezze e riferimenti un po’ come ha fatto l’Atalanta nell’ultimo match al Maradona con gli azzurri. Con tre possibili mosse, tanto per cominciare. L’Inter è la squadra che sfonda di più sulle fasce e ha in Dimarco il principale uomo assist della comitiva. Spetterà a Di Lorenzo e Politano riuscire a limitarne l’impeto offensivo, magari raddoppiando la marcatura ma cercando anche di farsi rincorrere: se c’è una cosa che all’esterno nerazzurro non piace, è proprio quella di dover coprire in campo aperto. Al centro Inzaghi ha ritrovato Calhanoglu, la mente del gioco offensivo nerazzurro e uomo chiave nella crescita anche europea della squadra. E allora sarà fondamentale il lavoro di Scott McTominay in fase di non possesso: pressione alta e fisicità per arginare sul nascere il giro palla nerazzurro. In stile Pasalic su Gilmour, per capirci. E molto ovviamente dipenderà dall’ispirazione dei giocatori offensivi. Kvara e Lukaku sono stati grandi col Milan e piccolissimi con l’Atalanta, praticamente annullati dalla fisicità della Dea".
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