rassegna

Inter-Napoli, palleggio vuoto e calcio cerebrale: cosa ha pesato su entrambe le squadre

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
L'analisi del Corriere dello Sport

Inter-Napoli è stata a lungo giocata sotto ritmo, caratterizzata da un palleggio sterile e senza particolari sussulti, fino al gol di Darmian per i padroni di casa. A determinare un match così contratto per lungo tempo è stato un pensiero che ha accomunato entrambe le compagini, pesando sulle loro rispettive prestazioni e dando vita ad un incontro lontano dalle qualità tecniche di cui entrambe le formazioni pure sono dotate.

Inter-Napoli, ecco cosa ha pesato

—  

Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Sino a quando Bastoni e Darmian (43' pt) non hanno ricordato a Calzona con l'1-0 la percussione di Cancelo a Barcellona e ad Inzaghi, in qualche modo, l’iniziativa del suo braccetto di sinistra a Bologna, il calcio è rimasta una pallida intenzione, soffocato dal ricordo dell’Atletico, da ciò che inquieta ancora (...) Inter e Napoli hanno balbettato qualcosa: palleggio vuoto da una parte (se non a sinistra, con Dimarco); e dall’altra, presenza passiva, con Politano e Kvara sulla linea dei centrocampisti e dunque tanto 4-5-1 (...) Ma Inter-Napoli è rimasta a lungo una pallidissima intenzione di football cerebrale, sempre sotto ritmo, sempre polveroso, perché la Champions è stata dura da digerire per i futuri campioni d’Italia ed una mazzata anche per i loro predecessori".



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.