05:37 min

rassegna

“Insigne domina, ma i compagni non hanno forza, voglia e compattezza!”

Giovanni Ibello

I colleghi di TMW si soffermano sullo sfogo di Insigne. Il capitano,  nell’immediato postpartita di Sassuolo-Napoli si è scagliato contro un cartellone pubblicitario e ha rivolto qualche impropero ai suoi compagni,  che ingenuamente si...

I colleghi di TMW si soffermano sullo sfogo di Insigne. Il capitano,  nell'immediato postpartita di Sassuolo-Napoli si è scagliato contro un cartellone pubblicitario e ha rivolto qualche impropero ai suoi compagni,  che ingenuamente si sono fatti infilare allo scadere. Ecco un estratto del pezzo pubblicato dai giornalisti del noto portale sportivo:

"Insigne si sfoga, ma non ha torto"

La stagione di Lorenzo Insigne e quella del Napoli non viaggiano su binari paralleli. Nel pieno della sua maturità calcistica, all'alba dei 30 anni, il capitano degli azzurri s'è trovato a fare i conti con una squadra che non ha più la forza, la voglia, la compattezza di un paio di anni fa. Quando parlare di Scudetto non sembrava utopia, quando entrare tra le prime quattro sembrava atto quasi scontato.

Non è così in questo Napoli, che ieri da quel quarto posto s'è ulteriormente allontanato. Al termine di un 3-3 rocambolesco, che forse premia i partenopei oltre i loro meriti ma che ha il sapore di beffa per il rigore concesso al Sassuolo nell'ultima azione. Il Napoli ieri non avrebbe meritato di vincere, eppure aveva la vittoria era in pugno e la aveva grazie a una prestazione eccellente di Lorenzo Insigne.

"Che squadra di merda", ha detto Insigne uscendo infuriato dal terreno di gioco scalciando tutto ciò che aveva dinanzi a sé. Prendendosela coi compagni e poi anche con l'allenatore. "Quel gesto di stizza penso sia la reazione più normale che si possa avere dopo aver pareggiato una partita al 93’ per la concessione di un calcio di rigore. Insigne, come ho spesso ho detto, perde due volte, anzi, tre: da capitano, da calciatore e da tifoso del Napoli... Lorenzo vuole sempre il massimo da sé stesso in campo e negli allenamenti: da capitano sprona i compagni a pretendere sempre il massimo in ogni attimo. Ci tengo a precisare che non ha insultato nessuno, ma ha imprecato solo contro una partita gettata via all'ultimo istante", ci ha tenuto a precisare oggi il suo agente.