rassegna

Insigne, ciabatte di spugna e champagne: così ha firmato in hotel con il Toronto

Domenico D'Ausilio

L’ok di Insigne al Toronto è arrivato curiosamente in ciabatte, una firma bagnata con il brindisi a champagne Cristal, servito dall’albergo

Lorenzo Insigne ha detto sì al Toronto e ha firmato il contratto più importante della carriera, almeno da un punto di vista economico: guadagnerà infatti 11.5 milioni a stagione, più 4 di bonus (tutti lordi) e un milione e mezzo di benefit. L’incontro decisivo con i dirigenti canadesi è avvenuto nella stanza 315 del St. Regis, a cinque minuti a piedi dalla stazione di Roma: curiosamente lo stesso hotel della capitale in cui nello scorso mese di luglio Aurelio De Laurentiis aveva tenuto la sua ultima conferenza stampa, annunciando la linea dell’austerity e i tagli al monte ingaggi necessari per il club azzurro per mettere a posto i suoi conti.

Insigne, così ha firmato con il Toronto

L’addio di Insigne era diventato inevitabile proprio quel giorno e si è materializzato ieri nello stessa location. Una firma bagnata con il brindisi a champagne Cristal, servito dal bar dell’albergo. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica. Il numero 10 della Nazionale era accompagnato dal papà Carmine, dalla moglie Jenny, dal procuratore Pisacane e dall’intermediario Andrea D’Amico. Una società di comunicazione ingaggiata dal Toronto ha filmato tutto (firma compresa), per preparare il video del benvenuto al giocatore in Canada. Insigne ha sorseggiato acqua frizzante e parlato a viva voce con il presidente del Toronto, Bill Manning, che gli è stato passato al telefono dal mediatore D’Amico. L’ok di Insigne è arrivato curiosamente in ciabatte. Quelle di ordinanza dell’albergo, che il giocatore si era fatto dare per mettersi più comodo e a suo agio, al termine di una giornata stressante.