Nella giornata di ieri si è svolto il summit tra Mino Raiola e i vertici del Napoli. Il procuratore è stato accolto dal DS Cristiano Giuntoli e da Carlo Ancelotti e si è intrattenuto negli uffici del dirigente un paio di ore. L’incontro è stato molto cordiale e le parti hanno approfittato per fare un punto sulle posizione degli assistiti del manager, come raccontato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
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Insigne Ancelotti, summit fra Raiola e i vertici del Napoli: i dettagli
Ancelotti ha spiegato i motivi dell'esclusione di Insigne con Brescia e Genk
Il summit tra Raiola, Ancelotti, Giuntoli e Insigne
L’argomento più intrigante dell'incontro è stato quello riguardante il momento di Lorenzo Insigne.
La discussione è avvenuta alla presenza dello stesso giocatore in un clima molto disteso. In effetti si è parlato della sua esclusione dalle gare con il Brescia e con il Genk. Ancelotti ha spiegato il perché della sua scelta, soprattutto quella in Champions League, che è parsa tanto una punizione. In effetti, Insigne sarebbe stato mandato in tribuna per un atto di insubordinazione, ovvero, avrebbe rifiutato la panchina. E, dinanzi al no deciso, l’allenatore l’avrebbe escluso dalla lista presentata all’arbitro
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