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Cilli: “Insigne sta disputando una stagione da campione, fa la differenza ovunque”

Sara Ghezzi

Nel corso della trasmissione ‘Il Sogno Nel Cuore’ in onda su 1 Station Radio è intervenuto Luca Cilli. Il giornalista di Sportitalia ha trattato vari argomenti, soffermandosi sulla grande stagione di Insigne. “Insigne sta...

Nel corso della trasmissione 'Il Sogno Nel Cuore' in onda su 1 Station Radio è intervenuto Luca Cilli. Il giornalista di Sportitalia ha trattato vari argomenti, soffermandosi sulla grande stagione di Insigne.

"Insigne sta disputando una stagione da campione", il commento di Cilli

Di seguito le sue parole:

"Insigne? Il migliore tra gli azzurri, ma anche del Napoli. Sta dimostrando di aver raggiunto una maturità tale da esprimere ai livelli di campione quale è. Per questo motivo, è entrato nei radar di alcuni top club spagnoli".

Sul rinnovo

" Rinnovo col Napoli? ADL punta sulla voglia di Lorenzo di restare azzurro a vita. Al momento non ci sono stati incontri per il suo rinnovo e non sono nemmeno programmati. Io lo considero un calciatore universale, dunque sarebbe anche giusto che si guardasse intorno. Dipenderà molto anche dal progetto futuro della società: se dovesse esserci un ridimensionamento potremmo pensare ad una partenza. Se fossi in lui, dopo aver dato tantissimo al Napoli, prenderei in considerazione le offerte importanti che arriveranno, al fine di compiere l’ultimo grande step della sua carriera.  Ad oggi non sono pervenute offerte ufficiali al Napoli, ma so per certo dell’interesse di alcuni allenatori di top club spagnoli. D’altronde è in scadenza, qualora dovesse fare anche un grande Europeo aumenteranno le pretendenti".

Sulle voci su Senesi e Milenkovic

"Senesi o Milenkovic? Al Napoli piace molto Milenkovic, ma su di lui c’è anche il Manchester United".

Su Gattuso

"Prima di pensare al mercato, la società azzurra deve pensare alla scelta giusta sull’allenatore per ricostruire un progetto importante. Gattuso si sta comportando da professionista esemplare, ha commesso qualche sbaglio, così come i calciatori e la dirigenza, ma la Champions è ancora raggiungibile. L’avventura è ai titoli di coda".

Sul futuro 

"Chi più idoneo sulla panchina azzurra? I nomi che circolano sono tutti validi. Su Sarri c’è forte la Roma, e non penso torni. A Napoli ha costruito qualcosa di importante, la sua era l’unica squadra che valeva il costo del biglietto per andare allo stadio: era uno spettacolo degno di questo nome. Ci vorrebbe un allenatore esperto perché uno più giovane, come Italiano, Juric o De Zerbi, pur ottimi allenatori, potrebbero essere un rischio, data la mancanza di esperienza. Ci vorrebbe un tecnico come Spalletti".

Su Fabian Ruiz

"Fabian Ruiz? Su di lui c’è l’Atletico Madrid. Lo seguono da diverso tempo e possono prenderlo per il costo attuale. Anche se, un giocatore dalle qualità di Fabian dovrebbe esserci nel presente e futuro del progetto Napoli. Se l’Atletico dovesse ripartire con una Liga in tasca potrebbe diventare difficile trattenere il giocatore".

Sulla situazione portieri

"Prossimo portiere? Ospina andrà via, ma forse anche Meret, mai consacrato e troppo discontinuo, nonostante le grandi potenzialità. Contini, invece, è molto bravo e resterà come secondo. Il Napoli vuole Silvestri del Verona come primo portiere. Alex è il futuro dell’Italia, se giocasse con continuità sarebbe ai livelli di Donnarumma, l’unico una spanna sopra al portiere del Napoli, attualmente. Deve però trovare continuità altrove".

Sulla nazionale

"Le prime tre partite del girone di qualificazione a Qatar2022 hanno dato segni positivi, ma la sensazione è che questa squadra non ha ancora espresso tutto il potenziale. Gli azzurri hanno ampi margini di crescita, e queste tre partite hanno certificato l’identità che Mancini è riuscito a dare alla Nazionale".