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Ieri c'è stata una stoccata d'amore da parte del presidente De Laurentiis. Il patron azzurro ha strigliato il proprio capitano, ma usando parole da papà severo che vuole ogni bene per il futuro del figlio. Lorenzo è il figlio di Napoli che puntualmente viene criticato al primo errore, ora però bisogna che cresca e si responsabilizzi.
La Gazzetta dello Sport ha usato lo stesso timbro di De Laurentiis: ormai Lorenzo ha 28 anni e non si può più parlare di immaturità. Il figlio di Napoli è cresciuto ed è diventato il capitano di una squadra fortissima, non può più comportarsi da prima donna ed essere umorale. E' un leader e deve prendere la squadra per mano: Napoli e il Napoli gli hanno dato tanto, ora sta a lui ricambiare il tutto. Si inizi dalle piccole cose: evitare di creare problemi all'interno dello spogliatoio. Ancelotti è grande e grosso e sa come gestirlo, ma De Laurentiis vorrebbe che episodi turbolenti (discussioni continue sulle esclusioni) non nascano proprio. Altrimenti la porta è lì e Raiola sarà pronto con una offerta allettante. E' arrivato il momento che Lorenzo prenda le redini della squadra del cuore e la porti trionfante e fiera attraverso una stagione ricca di soddisfazioni. De Laurentiis lo pretende, come un buon padre fa con un figlio. Napoli lo spera: è arrivato il momento di Lorenzo Insigne.
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