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rassegna

Infortunio Osimhen, oggi gli esami strumentali: i precedenti fanno rabbrividire

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Oggi il bomber nigeriano è atteso in clinica a Castel Volturno dove verranno stabiliti l'entità del problema occorsogli in nazionale ed i tempi di recupero

L'infortunio occorso a Victor Osimhen tiene il Napoli con il fiato sospeso, in attesa di capire diagnosi e prognosi che verranno fuori dagli esami strumentali cui oggi il calciatore sarà sottoposto a Pineta Grande. In tre anni, il bomber ha saltato per infortunio 41 gare.

Infortunio Osimhen, oggi la risposta

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "L’Osimhen napoletano alla nazionale ha lasciato una fortuna in tempo e (chissà?) in prestazioni: l’ha voluto il destino, non certo il bomber, ma ne sono capitate talmente tante, che l’ansia cresce. I numeri, che spiegano pure sufficientemente il passato, mettono assieme un quadro clinico del triennio che farebbe impallidire il più distaccato dei medici sociali e alle sedici partite saltate nella sua prima annata, con le tre a cui ha dovuto rinunciare l’anno scorso, VO9 ha sommato mezzo campionato da accidentato (...) Le ipotesi - le più varie, anche le più fantasiose - il Napoli le lascia fuori dalla clinica Pineta Grande, dove Osimhen andrà a sottoporsi ai controlli; però i precedenti, ahia, quelli stanno lì, e creano agitazione. Sua Maestà, il bomber, nel suo quadriennio, si è dovuto adagiare in infermeria per i motivi più disparati in quarantuno circostanze, in pratica un anno pieno, una stagione intera, in sostanza un terzo del proprio vissuto, che rappresenta un costo dell’anima.

E uno che non si è negato assolutamente nulla come Osimhen, ne ha attraversato di fasi dolorose dal 2020: l’incidente alla spalla destra con la Nigeria, poi il Covid nel periodo natalizio, la commozione cerebrale a Bergamo nella sfida con l’Atalanta; l’impatto con Skriniar a San Siro e quell’intervento interminabile allo zigomo, alla faccia, ovunque; il problema al bicipite femorale con il Liverpool, sul più bello; gli acciacchi quasi normali che però hanno tolto il sorriso a lui ma anche al Napoli, che ha dovuto arrangiarsi o comunque invocare l’aiutino degli dei". 



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