Inchiesta Plusvalenze, le possibili sanzioni per il Napoli: i dettagli

Secondo Il Mattino, il Napoli non rischia penalizzazioni in classifica o l'esclusione dal campionato di Serie A per l'inchiesta plusvalenze

Il Napoli è stato deferito dalla Procura FIGC nell'inchiesta plusvalenze, insieme ad altre dieci club italiani. L'edizione odierna de Il Mattino analizza le possibili sanzioni per il club azzurro. L'oggetto delle indagini è legato all'acquisto di Victor Osimhen nell'estate 2020. Operazione sulla quale la Procura Federale intende fare chiarezza. Soprattutto per quel che riguarda le contropartite tecniche messe sul piatto della trattativa da parte della società azzurra. Il portiere Orestis Karnezis e i tre giovani del vivaio Claudio Manzi, Ciro Palmieri e Luigi Liguori.

Inchiesta Plusvalenze, le possibili sanzioni per il Napoli

Non essendoci la violazione dell'articolo 31 comma 2 ("falsificazione dei propri documenti contabili per ottenere l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni vigenti"), il Napoli, dunque, non rischia penalizzazioni in termini di classifica o l'esclusione dal campionato stesso. Qualora, quindi, venisse confermata l'accusa, il rischio per il club sarebbe quello del pagamento di una ammenda e l'inibizione per i membri del Consiglio di amministrazione. A questo punto, bisognerà aspettare i prossimi giorni per capire quali saranno i passi da muovere per argomentare la tesi difensiva del Napoli con l'intento di far cadere ogni capo di accusa e ottenere l'archiviazione. Non si tratta di un periodo felicissimo per il Napoli, legalmente parlando. Perché non capita tutti i giorni di ricevere ben due deferimenti diversi, in ambiti totalmente diversi in meno di 24 ore.