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AMSTERDAM, NETHERLANDS - OCTOBER 04: Giacomo Raspadori of Napoli celebrates with teammates after scoring the first goal of his team during the UEFA Champions League group A match between AFC Ajax and SSC Napoli at Johan Cruyff Arena on October 04, 2022 in Amsterdam, Netherlands. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza lo splendido avvio stagionale del Napoli
E' più giovane, più leggero, più spensierato. Ma non meno aggressivo, non meno incisivo. E, soprattutto, non ha paura. Di sé stesso, principalmente. E dell'altezza. Il recente passato del Napoli ci riporta alla mente una squadra forte, con ambizioni da primo posto ma la paura nelle gambe e nella testa, non appena il primo posto fosse lì, a portata di mano. Prendere o lasciare? Il Napoli ha lasciato. Con dolore, sofferenza, delusine, rimpianto. Ma ha lasciato, perché talvolta la paura non si riesce a gestire e l'emozione è troppo forte e ti trascina giù. Quest'anno sembra soffiare un vento nuovo sul golfo di Napoli. Così Fabio Mandarini sul CorSport: "Il Napoli fa paura a tutti, ormai, ma la cosa bella è che finora non ha fatto paura a se stesso. Guardandosi allo specchio: in estate Spalletti chiedeva gente in grado di non inciampare per l'emozione salendo i gradini del Maradona e dei grandi stadi d'Europa, e a quanto pare hanno tutti le gambe molto solide".
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