Victor Osimhen, che in passato aveva mostrato la frenesia tipica dei giovani arrembanti, tutti garra e voglia di esplodere, ha evidenziato importanti segni di crescita, non solo sul piano del gioco ma anche sul piano strettamente caratteriale
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Il Napoli può contare su un uomo in più: il “nuovo” Osimhen
Osimhen, il bomber azzurro è cresciuto: la nascita della figlia, ma anche il lavoro certosino di Spalletti, che incide sulle gambe e sulla testa del calciatore
E' l'analisi che fa oggi la Gazzetta dello Sport, che esalta il bomber azzurro per il suo altruismo, per l'acquisita capacità di aiutare i compagni e mettersi al servizio della squadra. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Sì perché quella sera contro l’Ajax al Maradona era al rientro dopo un mese di stop per un infortunio muscolare. E al tramonto di una sfida che il Napoli stava già vincendo, Victor andò a pressare da solo i portatori di palla olandesi, approfittò di una indecisione e si “prese” il gol con caparbietà. Aveva bisogno di segnare per sbloccarsi. Da allora 7 gol in 6 partite di campionato per la fuga del Napoli. Ma al di là dei tanti gol è maturato l’uomo Osimhen, nel frattempo diventato papà. È migliorato il suo modo di stare in campo, di essere più partecipe nel gioco, proprio come da un anno e passa gli chiede Spalletti. Diventare leader".
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