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Il Napoli è ripartito da uno slogan: squadra e tifosi orgogliosi di essere napoletani

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C'è una nuova unione dopo un anno fallimentare
Sara Ghezzi

Il Napoli dopo una stagione fallimentare è ripartito con Antonio Conte. Ma non solo, tra squadra, tifo e club c'è una nuova unione. Uno slogan che tutti vogliono rappresentare, come sottolinea l'edizione odierna de Il Mattino, l'orgoglio di essere napoletani e di rappresentare una città unica. A seguire un estratto dell'articolo.

Il Napoli è ripartito da uno slogan: squadra e tifosi orgogliosi di essere napoletani

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"Una squadra da rilanciare dopo il decimo posto. Con Conte, un mercato sontuoso (150 milioni investiti e il saldo negativo di 138, record in serie A nell'estate 2024) e uno slogan. Quello che il Napoli ha lanciato alla vigilia di questa stagione: Proud to be Napoli. Orgogliosi di essere Napoli, come città e come squadra, dopo una stagione da dimenticare, con i dieci passi indietro rispetto alla trionfale cavalcata vissuta ai tempi di Spalletti. Dal primo al decimo posto in soli dodici mesi. Dopo lo choc serviva la scossa, contemporaneamente all'annuncio di Conte. Ed ecco quello slogan. definito "Manifesto" sul sito del Napoli perché si tratta di un messaggio che doveva attraversare la squadra e la tifoseria e andare oltre la maglia da gioco ideata da Valentina De Laurentiis e le operazioni di marketing studiate dal dirigente Tommaso Bianchini, che nel mondo dello sport è perfettamente a suo agio: suo padre Valerio ha scritto la storia della pallacanestro mondiale.


Una città e una squadra. Unione, determinazione, grinta e velocità. La genetica di un popolo che vive di passione, storia e capitoli ancora da scrivere», il "Manifesto", il messaggio lanciato quando l'amarezza per il decimo mo posto si stava attenuando perché l'ingaggio di Conte è apparso come la migliore mos sa possibile nell'operazione di riscatto. Accompagnata anche dal lancio di una maglia identitaría, con la "10" che appartenne a Diego ritirata dal club di Ferlaino 24 anni fa, dopo il n torno in serie A con Novellino sulle spalle e la scritta "La vita è troppo breve per non essere napoletano. Conte e la squadra hanno subito convinto. Verso ill primo posto in classifica il Napoli è stato accompagnato dal Maradona sempre pieno, 49mila spettatori a partita in uno stadio dalla capienza di 54mila".