Un voto? «Molto alto. Certo, dispiace per la partenza di Osimhen, ma forse attiene a cose diverse dalla parte calcistica. Comunque, non mi riguarda. E poi è arrivato un valido sostituto, mi pare».
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Marek Hamsik ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
Lobotka, un altro amico «Lui in questo Napoli è un intoccabile. Ha le chiavi del centrocampo».
Ovviamente tifa per il Napoli «Certo. Sempre. È parte di me. Ho ancora la mia casa a due passi dal centro sportivo, lo sanno tutti. Quest’estate sono andato e per una settimana mi sono goduto i miei amici, in relax, senza calcio».
E non le hanno chiesto di Conte? «Inevitabile. Sono molto felice della vittoria contro il Parma: in rimonta, così, significa tanto. Darà una bella spinta».
Antonio Conte, dicevamo «Una scelta forte della società, un allenatore di enorme esperienza e di successo. Sappiamo tutti chi è e come lavora: è il nome giusto dopo la situazione che si è creata nella scorsa stagione. Bisogna ritrovare entusiasmo e grinta e con lui sarà più breve il percorso».
Intanto ha messo subito in chiaro le strategie: chi parte, chi resta, chi non si tocca «È fondamentale che siano rimasti pilastri come Di Lorenzo, Kvara, Lobotka, Anguissa. E poi il club ha fatto grandi sforzi sul mercato».
Un voto? «Molto alto. Certo, dispiace per la partenza di Osimhen, ma forse attiene a cose diverse dalla parte calcistica. Comunque, non mi riguarda. E poi è arrivato un valido sostituto, mi pare».
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