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rassegna

Trombetti: “In Qatar verso calcio globale. Espansione economica monstre”

Emanuela Castelli

E lo spettacolo subirà un livellamento verso il basso?

Il prof. Guido Trombetti analizza l'espansione del mondo legato al calcio in regioni del mondo finora inesplorate

Asia, poi Cina e India: il calcio si avvia a diventare un fenomeno mondiale ed il Qatar è un primo passo. Parola di Trombetti

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La riflessione del prof. Guido Trombetti, ex Rettore dell'Università degli Studi Federico II, pubblicata oggi sulle colonne de IlMattino, si concentra sul calcio mostrato dal Mondiale in Qatar. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Questo Mondiale, a pensarci bene, è più interessante di quanto non sembri. Da un lato, è vero, assistiamo ad una competizione nella quale sembrano assenti grandissime star, di quelle cioè che segnano un'epoca. Con il solo Mbappé a porsi come stella di prima grandezza, con Messi che, pur ancora capace di guizzi di classe sopraffina, appare almeno fino ad ora- un po' come il bandolero stanco, con Hazard e De Bruyne manifestamente avviati al crepuscolo. Da un altro lato però assistiamo ad un fenomeno di espansione dell'universo calcio. Con squadre di regioni quali il Medio Oriente e il Nord America che fanno capolino tra le protagoniste (...) Ciò mostra quanto il fenomeno calcio sia in fase fortemente espansiva. Conquisti nuove fette del mercato mondiale. E probabilmente si avvii, con la penetrazione a venire di Cina ed India, a diventare un fenomeno planetario. Quali le conseguenze di ciò sullo spettacolo? (...) Quello che è certo è che il calcio diventerà sempre di più un fenomeno economico monstre. Che il business soppianterà definitivamente anche quel minimo simulacro di valori sportivi ancora sopravvissuto. Nulla però, e questa è la nota di ottimismo, potrà togliere a un numero crescente di ragazzini nelle strade o sui campetti periferici il gusto di praticarlo questo bellissimo, fantastico gioco".