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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images for UEFA)
A Radio Marte nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciccio Graziani, allenatore. Focus del suo intervento la situazione realizzativa del Napoli, che al momento è parecchio in difficoltà a causa dell'assenza di Mertens e Victor Osimhen.
"I tifosi sani sanno guardare bene al passato e vivere il presente con tanta serenità. Napoli? Mi ha stupito l'incidente di percorso con lo Spezia, non mi sarei mai aspettato quel risultato e penalizza molto il Napoli. Io ho l'impressione che la squadra non si renda conto della sua forza. Gattuso può sbagliare o meno qualcosa, questo però fa parte del gioco. Però io percepisco il fatto che all'interno di questa squadra gli uomini di qualità dovrebbero trasmettere una mentalità vincente, mi dà l'impressione il Napoli che non ci sia questa forza mentale che accomuni la squadra. Più di altri anni il Napoli avrebbe le potenzialità per lottare per lo Scudetto.
La squadra deve credere nel sogno: se non ci crede è più difficile realizzarlo. Non mi sembra che si scenda in campo tutte le domeniche per portare a casa la pagnotta. Napoli sprecone sottoporta? Anche io se non avessi sbagliato tutte le occasioni avrei segnato il doppio del gol. Non è una squadra cinica. Insigne? Ottimo giocatore, fa anche ottimi gol.
Però per esempio Ronaldo è un serpente a sonagli: calcia e si libera dell'avversario in maniera incredibile, ti fa male. Anche lui ha giocato sottotono però in un modo o nell'altro il tabellino lo timbra sempre. Insigne spesso fa i gol più difficili e si manca quelli più facili. Ronaldo è un assassino nell'area di rigore. Il Napoli crea tanto ma spreca altrettanto, il dato è questo. Di certo ha meno killer in area di rigore. Gol di Pulici con la mano contro il Napoli? Ogni tanto la furbata la cercava. A me dicevano di buttarmi in area ma non era una cosa mia, altri invece appena sfiorati cadevano".
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