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rassegna

Gravina: “La Serie A può passare a 18 squadre soltanto in un caso”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
Il presidente della Figc ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere dello Sport

Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere dello Sport, soffermandosi sulla riforma del nuovo statuto.

"Cosa cambia con le nuove regole? È una rivoluzione. C’è da prepararsi a cambiare diventando al tempo stesso più autonomi e più responsabili. Vuol dire per esempio che l’autonomia delle Leghe nell’organizzare i campionati diventa piena e non più demandata dalla Figc. Ogni Lega potrà inserire playoff e playout senza dover dare conto alle altre Leghe e alla Federazione. Se invece cambia il numero di retrocessioni e promozioni? Deve raggiungere un’intesa con la Lega o le Leghe su cui la decisione impatta, e poi il Consiglio federale delibera con la maggioranza dei tre-quarti, sentito il parere delle componenti tecniche. Nessuno può cambiare i campionati da solo. Perché, per fare un esempio, se la serie A passasse a 18 squadre, dovrebbe farne salire tre dalla B e retrocederne cinque. Ma la B si troverebbe con 22 squadre. E dovrebbe a sua volta scaricarle sulla C. Un’intesa è necessaria".