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Giuntoli-De Laurentiis, rapporto incrinato già due anni fa: il retroscena

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Secondo il Corriere dello Sport, la Juve è solo il definitivo pretesto per interrompere una collaborazione divenuta complicata
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il Corriere dello Sport svela oggi un retroscena sul gelo tra Giuntoli e De Laurentiis: il rapporto tra i due, secondo il quotidiano sportivo nazionale, si è incrinato già due anni fa, quando il diesse fu ritenuto responsabile del fallimento in epoca gattusiana.

Giuntoli-De Laurentiis, è crisi dal 2021

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Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Cristiano Giuntoli ha un contratto che scade nel giugno del 2024, a De Laurentiis ha già spiegato che quest’unione si è dissolta: in realtà, era andata già in frantumi nel gennaio del 2021, quando il diesse venne accerchiato dal presidente, si ritrovò ritenuto responsabile di una rivoluzione (gennaio 2020) costata un centinaio di milioni e fallita miseramente con Gattuso, e fu ripetutamente sul punto di essere esonerato.


Il tempo è stato un galantuomo, ha risistemato i valori tecnici di quella campagna acquisti con uno scudetto che appartiene (ovviamente) pure al manager, però non ha sanato le ferite e le cicatrici che Giuntoli si è portato appresso: la telefonata della Juventus è diventata un’occasione per staccarsi, pur con un milione e mezzo di ingaggio garantito per altri dodici mesi, ma a certi livelli si baruffa liberamente. De Laurentiis non riuscì a sradicare Giuntoli, due anni fa, dalla sua scrivania, e non intende liberarlo adesso, né ci sono contatti che annuncino immediati appuntamenti".