Il Napoli in estate oltre al caso Osimhen ha dovuto gestire quello di Mario Rui. Il terzino è finito fuori dal progetto, anche se da qualche settimana è tornato ad allenarsi in gruppo. Ma il portoghese non ha chiuso solo con il club, ma anche con il suo agente Mario Giuffredi con cui si finirà anche in tribunale come rivela l'edizione odierna de Il Mattino. A seguire un estratto dell'articolo.
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Giuffredi e Mario Rui finiscono in tribunale: la richiesta economica dell’agente
Giuffredi e Mario Rui finiscono in tribunale: la richiesta economica dell'agente
—"Di solito sono i calciatori che "licenziano" i loro procuratori. Qui, invece, è una storia al contrario. Il professore Mario Rui non ha fatto saltare solo i nervi al Napoli che lo ha messo fuori rosa per i suoi ripetuti rifiuti ad andare altrove, ma anche al suo storico manager, Mario Giuffredi che da agosto non segue più le vicende del terzino portoghese. «Sono umanamente a pezzi, perché Mario è uno dei miei primi assistiti, uno di quelli a cui sono più legato. Ma questa estate ha esagera- to, non ho condiviso né le sue decisione né il suo atteggiamento», commenta laconico Giuffredi. Che non ha solo rinunciato all'incarico ma anche fatto causa al portoghese. Anzi, una duplice causa: una al Collegio di Garanzia dello Sport dove ha presenta- to un'istanza arbitrale con una richiesta di circa 300 mila euro per tutte le commissioni che non avrebbe ricevuto in dieci anni dal terzino; e l'altra al Tribunale di Napoli, con la richiesta del risarcimento legato ad altre parcelle e penali legate a mancati versamenti con una richiesta di circa 2 milioni. Un epilogo triste, con Mario Rui che è pronto a far valere le proprie tesi anche davanti a davanti ai giudici (sportivi e non solo), che si difenderá a spada tratta con lo stesso agonismo con cui ha lotta- to in campo con la maglia del Napoli".
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