Giudice: “Le commissioni ai procuratori creano conflitti di interesse. Ormai sono diventati delle aziende!”

La stagione calcistica è ormai terminata, e avrà inizio a breve (l’1 luglio 2021, ndr) il calciomercato. Sempre più importanti in questo settore stanno diventando gli agenti e i procuratori dei calciatori, che in alcuni casi guadagnano a...

La stagione calcistica è ormai terminata, e avrà inizio a breve (l'1 luglio 2021, ndr) il calciomercato. Sempre più importanti in questo settore stanno diventando gli agenti e i procuratori dei calciatori, che in alcuni casi guadagnano a tal punto da essere dei veri e propri fattori all'interno delle trattative (come nel caso di Donnarumma al Milan e Mino Raiola, ndr). Ne ha parlato un esperto economista, Alessandro Giudice.

Giudice: "Alcuni procuratori sono diventati delle aziende"

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Alessandro Giudice, economista:

“Le commissioni agli agenti creano conflitti d’interessi. La compartecipazione al successo economico del calciatore rende efficace l’attività del procuratore, che guadagna dal suo assistito una grossa percentuale dello stipendio che percepisce. I calciatori sono troppo ignoranti in materia contrattuale e questo ha favorito l’impetuosa crescita degli agenti, divenuti vere e proprie aziende”.