CdM – Ghoulam, la resurrezione dopo il calvario: questione di fiducia o mentale?

L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sul momento di Faouzi Ghoulam. Una resurrezione a tutti

gli effetti. L’uomo in più per Rino Gattuso in questo momento di totale emergenza. Il terzino algerino è tornato ad illuminare contro il Benevento: con i suoi cross precisi dalla sinistra, a costituire quell’asse portante con Lorenzo Insigne, fondamenta dei grandi successi azzurri.

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Ghoulam, la resurrezione dopo il calvario

È stato un calvario quello di Ghoulam. Tantissime assenze, barlumi di speranza e pochissime spiegazioni che filtravano dalla società e dallo staff medico azzurro. Una questione di fiducia o mentale? Da tre anni a questa parte il Napoli non lo ha mai avuto a disposizione se non in maniera sporadica. E tutti si sono chiesti dove fosse finito il calciatore che veste l’azzurro da otto anni: 198 presenze e tre reti. Nelle ultime due stagioni ha collezionato 25 presenze (una rete), ma tutte per un basso minutaggio. Faouzi, però, non ha mai fatto polemica, mai alzato la voce eppure sono emersi tanti problemi e immancabilmente tante voci: anche che il giocatore avesse chiuso la carriera. Ed invece non è stato così e ora anzi sembra congeniale al gioco di Gattuso. Ora, forse, non adatterà più Hysaj a sinistra per cercare di ovviare all’assenza di Ghoulam. L’alternanza con Mario Rui resta, ma non può che essere un bene in questa fase della stagione. C’è un uomo in più. L’uomo del mistero è diventata una realtà e soprattutto è tornato a galoppare sulla fascia, a duettare con Insigne.

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