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rassegna

Gautieri: “Spalletti top player della panchina, non farà turnover con il Legia”

Domenico D'Ausilio

Carmine Gautieri ha rilasciato alcune dichiarazioni a 1 Station Radio, soffermandosi sulla sfida tra Napoli e Legia e il momento di Spalletti

Carmine Gautieri, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 1 Station Radio, soffermandosi sulla sfida tra Napoli e Legia Varsavia e il momento di Luciano Spalletti.

Gautieri sul momento del Napoli di Spalletti

"Le italiane non riescono ad esprimersi al top in Europa perché lì ci sono squadre che investono di più e sono più strutturate nelle rose. Basti pensare a Manchester City, Real Madrid, Paris Saint Germain. La cultura calcistica italiana va migliorata sotto tanti aspetti: scuole calcio e settori giovanili in primis, poi anche a livello impiantistico. Non abbiamo la certezza che i tecnici che lavorano con i ragazzini siano qualificati. Non sarebbe difficile tirare fuori il Federico Chiesa di turno, ma bisogna lavorarci fin da piccoli. Per non parlare del ruolo degli esterni, che ormai non ne esistono più. A tal proposito, dico che il Napoli ha fatto bene a tenersi Mario Rui e Ghoulam, perché in giro non c’è tanto di meglio. Conosco Spalletti e sono certo che domani, contro il Legia Varsavia, schiererà i migliori undici a disposizione, perché non vuole perderne nemmeno una. Luciano è un top player della panchina, sono anni che lo dimostra. È bravissimo a mettere i suoi calciatori nelle migliori condizioni, lo stiamo vedendo con Osimhen. A volte i lanci di Insigne per il nigeriano mi sembrano quelli che faceva Totti, sempre sotto la sua gestione. Mourinho? Quando prendi lui è ovvio che punti a vincere qualcosa di importante nel medio periodo. È l’opposto di Spalletti: uno che punta tutto sui quattordici calciatori, bravo a gestire mentalmente il gruppo, ma gli va dato tempo. Quest’anno credo che Lazio e Napoli si faranno valere in Europa League, coppa che, in passato, è stata un po’ bistrattata dai nostri club. È una competizione particolare e stancante, ma quando si approda agli ottavi la vogliono vincere tutti".