Monica Scozzafava, giornalista, si sofferma sulle gerarchie stravolte da Rino Gattuso all'interno del Napoli nel suo consueto editoriale per il Corriere del Mezzogiorno.
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CdM – Gattuso, stravolte le gerarchie del Napoli: a cominciare da Bakayoko. Voluto dal tecnico
Monica Scozzafava, giornalista, si sofferma sulle gerarchie stravolte da Rino Gattuso all’interno del Napoli nel suo consueto editoriale per il Corriere del Mezzogiorno. Gattuso, stravolte le gerarchie del Napoli “Le persone...
Gattuso, stravolte le gerarchie del Napoli
"Le persone intelligenti cambiano idea, non si innamorano delle proprie convinzioni. Né s’impuntano su posizioni inseguendo un principio. Vale in senso generale, per Rino Gattuso probabilmente è stato lo switch di questa strana stagione calcistica. In cui per necessità in principio ma soprattutto per scelta quando ha avuto tutti i giocatori a disposizione ha rivisto quasi
completamente le gerarchie. L’asticella si è di nuovo alzata in casa Napoli, e il cambio degli uomini ha sortito un effetto
benefico sulla maturità della squadra. Un esempio su tutti: l’uomo del centrocampo non è più Bakayoko, il giocatore da lui fortemente voluto a Napoli, ma Demme. Piccolo e tuttofare, ha scalzato posizioni sino ad imporsi sulla fisicità del più esperto francese arrivato dal Chelsea. La variabile nigeriana con Osimhen è invece la nuova strada, inaugurata definitivamente proprio a Genova contro la Samp, che probabilmente Gattuso batterà fino al termine della stagione per la rincorsa Champions.
L’allenatore del Napoli ha visto e rivisto anche il ruolo di sotto punta: Mertens, il giocatore dai grandi colpi ma ancora non al top della condizione, ha lasciato il posto a Osimhen come centravanti e anche a Zielinski dietro di lui. Mentre la staffetta Lozano-Politano continua ad essere mobile e suscettibile di cambiamenti. La difesa: la certezza resta Koulibaly, i numeri dicono che con Manolas va meglio. Maksimovic per ora sta a guardare".
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