Sono una minaccia per la concentrazione della squadra di Gattuso le incognite legate al futuro, con alle porte la rivoluzione annunciata per la nascita della nuova Superlega. C’è il pericolo che la Champions possa essere, infatti, depotenziata già nella prossima edizione e ieri mattina alla ripresa della preparazione a Castel Volturno pure i giocatori del Napoli sono apparsi un po’ disorientati, nell’attesa di capire come si evolverà la bufera che ha messo a soqquadro il mondo del calcio. Il traguardo che sta inseguendo con tutte le sue forze il gruppo azzurro valeva oro fino a domenica, mentre adesso rischia di trasformarsi in un meno significativo premio di consolazione.
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Gattuso invita la squadra a non pensare alla Superlega: “Testa alla Lazio”
Sono una minaccia per la concentrazione della squadra di Gattuso le incognite legate al futuro, con alle porte la rivoluzione annunciata per la nascita della nuova Superlega. C’è il pericolo che la Champions possa essere, infatti, depotenziata...
Gattuso invita la squadra a non pensare alla Superlega
La telenovela però è appena cominciata e promette ulteriori sviluppi, tra i quali un riavvicinamento almeno parziale tra FIFA,
UEFA e club ribelli, con il ripristino che dunque non è ancora escluso dello “status quo”. Per questo Gattuso ha invitato tutti a tenere separate le vicende politiche da quelle del campo, per non gettare al vento gli sforzi fatti per risalire la corrente. "Testa alla Lazio", è stata infatti la parola d’ordine prima dell’allenamento a Castel Volturno. La sfida di dopodomani allo stadio Maradona
è il bivio della verità per il campionato del Napoli, costretto a conquistare i tre punti per rilanciarsi, a sette giornate dalla fine del campionato, nell’accesissimo sprint per il quarto posto. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.
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