rassegna

CdM – Gattuso non cerca più lo spettacolo, va bene vincere anche da “provinciale”

Domenico D'Ausilio

L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sul momento di Rino Gattuso. Le difficoltà talvolta possono rappresentare un valore aggiunto. Soprattutto se il capitano della nave è un uomo tenace e, storicamente, esaltato...

L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sul momento di Rino Gattuso. Le difficoltà talvolta possono rappresentare un valore aggiunto. Soprattutto se il capitano della nave è un uomo tenace e, storicamente, esaltato dalle emergenze. Al tecnico del Napoli è stato imputato di tutto, nessuno ha mai dubitato però della sua serietà professionale.

Gattuso non cerca più lo spettacolo

Oggi nella difficoltà di mezza squadra fuori fra infortuni e positività al Covid e, soprattutto, nella consapevolezza di essere un allenatore a scadenza, fa sfoggio di serietà. Come sempre non si culla nell’alibi delle risorse limitate e chiede ai suoi il massimo impegno. Li ha esortati in questi giorni a ripartire dalla vittoria contro la Juventus per evitare ulteriori brutte figure e andare avanti nel segno della concentrazione. Gattuso non cerca più lo spettacolo, non può. E non può neanche fare affidamento su tutto il patrimonio tattico (palleggio e gioco dal basso) con il quale dall’inizio della stagione e fino a qualche settimana fa aveva provato a dare una identità alla squadra. Adesso conta vincere e accumulare autostima. E se questo può avvenire attraverso un atteggiamento provinciale (squadra che aspetta, difende e riparte) va bene lo stesso.