Rinnovo Gattuso, bozza pronta dal 12 gennaio: il tecnico non sentiva il peso della sfiducia di De Laurentiis

L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sul burrascoso momento di Rino Gattuso sulla panchina del Napoli. Non sentiva il peso della sfiducia addosso del presidente De Laurentiis. Il tecnico pensava di dover dimostrare nulla a nessuno, era certo che pure in caso di eliminazione oggi sarebbe ancora a Castel Volturno ad allenare la squadra. Ma in ogni caso la vittoria con lo Spezia era quella che cercava.

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Rinnovo Gattuso pronto dal 12 gennaio

Troppe chiacchiere al vento e troppa rabbia covata dentro. In realtà Gattuso non comprende: se De Laurentiis non ha più fiducia in lui e davvero ha contattato altri allenatori, perché non cacciarlo direttamente? Mercoledì sera De Laurentiis ha ripetuto fino quasi a stancarsi parole come compattezza, fiducia e serenità nell'incontro con Gattuso al Britannique. Non solo il faccia a faccia con la squadra e lo staff ma anche un lungo dopo cena, terminato a tarda notte, con cui provare a riavvolgere il nastro, a chiarire qualche spigolatura, ribadire che non ci sono ultimatum di due o tre partite e che la fiducia è a tempo incondizionato. Dell'argomento rinnovo adesso non si parla. La bozza definitiva è partita dallo studio Grassani il 12 gennaio. Approvata da Gattuso e De Laurentiis. Mancano le firme.

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