L'edizione odierna de Il Mattino ha raccontato la sfuriata di Rino Gattuso alla squadra dopo la sconfitta in campionato contro lo Spezia. Lo spogliatoio ha dovuto affrontare i toni duri del tecnico ieri mattina nel quartier generale di Castel Volturno. Gattuso ha esordito con due domande quando ha riunito il gruppo davanti a sé: perché tutto quel nervosismo e quell'ansia dopo il gol di Petagna? Perché quello scoramento improvviso dopo la rete dell'1-1? Nessuno ha risposto, forse perché nessuno riesce ad avere delle risposte.
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Gattuso, rimprovero alla squadra: “Non ci si può spegnere neppure per cinque minuti in una partita di Serie A”
L’edizione odierna de Il Mattino ha raccontato la sfuriata di Rino Gattuso alla squadra dopo la sconfitta in campionato contro lo Spezia. Lo spogliatoio ha dovuto affrontare i toni duri del tecnico ieri mattina nel quartier generale di...
Gattuso, rimprovero alla squadra
Non ha battuto ciglio Maksimovic, quello che più di tutti è andato in barca e che adesso rischia il posto (a Udine potrebbe esordire Rrhamani dal primo minuto) né gli altri della squadra. Tutti muti al cospetto di quei perché. Gattuso è stato diretto: "Non ci si può spegnere neppure per cinque minuti in una partita di Serie A". Cosa che il Napoli ha fatto con lo Spezia e che fa troppo spesso. È questa, dice l'allenatore calabrese, la dote che fa la differenza fra una buona e una grande formazione. Ne sa qualcosa lui che viene dalla scuola-Milan, dove ogni gara veniva vissuta come se fosse la finale di Coppa dei Campioni. L'obiettivo del tecnico, nemmeno tanto nascosto, è proprio questo: registrare la mentalità dei suoi ragazzi su una lunghezza d'onda diversa.
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